30 marzo 1963
Registrazione | I-TAVI | |
Aereo | Douglas C-47B-35-DK | |
Matricola | 16477/33225 | |
Codice volo | IT 703 | |
Luogo | Monte Serra Alta, Sora (FR) | |
Da | Pescara | |
A | Roma Ciampino | |
Fase del volo | Avvicinamento | |
Equipaggio | 3 (3 deceduti) | |
Passeggeri | 8 (8 deceduti) |
Un forte maltempo imperversa sull’Italia centrale, con abbondanti nevicate e forte vento. Il pilota del C-47 commette una serie di errori. Per prima cosa comunica alla Torre di Roma Ciampino una posizione sbagliata, chiedendo poi con insistenza di essere autorizzato a scendere di quota nella disperata ricerca di riferimenti visivi. La Torre di Roma Ciampino, ritenendo l’aereo in una differente posizione, autorizza due volte la discesa. Infine, il pilota, ritenendo di aver visto le luci dell’aeroporto, inizia la procedura di avvicinamento, senza accorgersi di essere molto più a sud di quanto stimato, e urtando con l’ala la sommità del Monte Serra Alta.
La coda del C-47 I-TAVI come si presenta oggi, sul fianco del Monte Serra Alta, in prossimità della vetta (Foto, Nicola Pedde).
L'interno del C-47 I-TAVI come si presenta oggi, sul fianco del Monte Serra Alta, in prossimità della vetta (Foto, Nicola Pedde).
Come si presentava la scena del disastro pochi giorni dopo il ritrovamento del relitto. Foto scattata dall'elicottero dei Carabinieri che coordinò il soccorso (Foto: archivio Nicola Pedde).
Funzionario di Polizia accanto al relitto successivamente al ritrovamento del relitto (Foto: archivio Nicola Pedde).